alliance F

Sabato 20 aprile, nell’auditorium della PROGR di Berna, si è svolta la 124a Assemblea dei delegati.

L’Alleanza F ha presentato il suo programma in 8 punti per il futuro, un programma legislativo sull’uguaglianza di genere per il periodo dal 2023 al 2027, che chiede al Consiglio federale e al Parlamento di adottare effettivamente una politica per il 21° secolo. https://de.alliancef.ch/politisches-engagement (tedesco) / https://fr.alliancef.ch/politique  (francese)

1. conciliazione tra famiglia e carriera
2. sicurezza economica
3. protezione dalla violenza e dalle strutture patriarcali
4. protezione legale/parità di diritti
5. uso sensibile al genere della tecnologia e dei social media
6. politica estera e di sicurezza femminista
7. eliminazione degli errori di sistema con conseguenze negative per le donne
8. visibilità ed empowerment delle donne nella politica, nell’economia e nella società.

L’Alleanza F chiede alla Svizzera di promuovere l’uguaglianza, di creare le condizioni quadro necessarie e di rafforzare le donne in questo Paese – metà della nostra popolazione – nella loro diversità e ricchezza, come cittadine attente, professioniste qualificate, madri impegnate e voci sociali influenti, e di fornire loro sicurezza e protezione.

Queste richieste sono in linea con gli obiettivi di Zonta: Build a better world for women and girls.

All’assemblea dei delegati sono state rielette anche le copresidenti Maya Graf, membro del Consiglio degli Stati (Verdi/BL), e Kathrin Bertschy, consigliera nazionale (GLP/BE), nonché il Consiglio di amministrazione con Christina Bachmann-Roth (1983), presidente di Mitte Frauen Schweiz e consigliera comunale della città di Lenzburg nel Canton Argovia, Claudine Esseiva, economista aziendale (FH), deputata del PLR al Parlamento cantonale di Berna e fondatrice e comproprietaria dell’agenzia di comunicazione ComCoeur GmbH a Berna e Friburgo, Vivian Fankhauser-Feitknecht, avvocato e giudice a tempo pieno presso il Tribunale cantonale di Lucerna e membro dei Verdi, presidente dell’associazione “NGO Coordination post Beijing Switzerland”, centro di competenza per i diritti delle donne in Svizzera, Aurélie Friedli, nata a Ginevra nel 1990, Aurélie Friedli, avvocato e procuratore presso l’Association des communes genevoises e membro del consiglio di amministrazione del Centro delle donne di Ginevra CLAFG, Andrea Gisler, avvocato specializzato in diritto di famiglia e mediatrice, nata nel 1967, consigliera cantonale di Zurigo e co-presidente del gruppo parlamentare dei Verdi liberali, Manuela Kocher, infermiera diplomata e attiva dal 2001 nell’associazione professionale delle infermiere SBK – per otto anni anche come membro del consiglio centrale, Sandra Locher Benguerel, in qualità di membro del Gran Consiglio del Cantone dei Grigioni (2006-2019) e di presidente della Commissione per la scienza, l’educazione e la cultura (2010-2014), è stata coinvolta in diverse commissioni e in numerose iniziative per rafforzare l’uguaglianza a livello cantonale, Min Li Marti, editrice e caporedattrice del settimanale P. S. è consigliera nazionale del PS per il Cantone di Zurigo dal 2015, Alexandra Perina-Werz ha conseguito un Master in Relazioni internazionali a Ginevra nel 2001 e ha lavorato in politica per oltre 10 anni, come segretaria del gruppo politico della CVP-PPE-glp e poi del gruppo parlamentare della CVP-PPE, nonché segretaria generale della CVP (2008 e 2013), Rosmarie Quadranti, politica centrista, è stata membro del Consiglio nazionale del Cantone di Zurigo (2011 – 2019), dove si è battuta per la registrazione statistica dei “crimini d’odio” e per la promozione del multilinguismo, Susanne Vincenz-Stauffacher, consigliera nazionale del PLR, è titolare di uno studio legale e notarile a San Gallo e presidente dell’Associazione femminile del PLR. Gallen e presidente di FDP Women Switzerland, Elisabetta Crolle rappresenta il Career Women Forum presso il Women’s Centre di Ginevra, che riunisce 300 donne leader del settore pubblico e privato.